Presentazione
Data
dal 1 Settembre 2023 al 30 Giugno 2024
Descrizione del progetto
Le classi Terze della scuola Media Martini lo scorso anno scolastico hanno intrapreso un progetto di ricerca volto alla consapevolezza che ognuno di noi deve avere sull’importanza che offre in ogni gesto del proprio vivere e il contributo necessario da parte di ogni cittadino, anche se sembra piccolissimo e insignificante.
Con la guida del Professor Federico Gavagnin è stata fatta dai ragazzi una ricerca sul significato dell’Agenda 2030, e dopo aver discusso e analizzato ognuno dei 17 punti i ragazzi hanno deciso di focalizzarsi principalmente su due di essi impegnandosi a contribuire, ognuno nel proprio piccolo, cercando di far diventare un’abitudine virtuosa anche il solo fare attenzione alla raccolta differenziata, non sprecare l’acqua, non sprecare inutilmente il cibo e, attraverso l’esempio, indurre anche i compagni a iniziare a compiere piccoli “gesti virtuosi”. I “piccoli gesti virtuosi” possono essere anche il solo chiudere un rubinetto del bagno della scuola se qualcun altro lo ha lasciato aperto, senza pensare (come spesso accade) -“ma non l’ho mica lasciato aperto io!?!” e lasciare scorrere l’acqua continuando così lo spreco di una risorsa che è prevedibile diventi la più grande ricchezza del futuro visto che scarseggerà.
L’impegno continua e la realizzazione di due cartelloni da parte degli alunniche ricordano l’impegno preso in più lingue, da quest’anno scolastico li troviamo appesi in diversi punti della scuola a siglare l’impegno di tutti i frequentatori dell’Istituto Martini, quindi non solo gli alunni ma anche i docenti e tutto il personale della scuola.
Sei anni fa l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) approvava e adottava quella che oggi conosciamo come Agenda 2030. Il titolo, Trasformare il nostro mondo. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, segna una svolta per i 193 paesi firmatari: è il momento di agire in modo rapido e deciso.
Con 17 obiettivi validi a livello mondiale, l’Agenda 2030 si prefigge di coinvolgere paesi e società, dal settore privato al pubblico, dal civile all’informazione, fino alla cultura, per uno sviluppo sostenibile.
Cos’è l’Agenda 2030
L’Agenda 2030 è un programma d’azione rivolto alle persone, al pianeta e alla prosperità firmato nel settembre 2015 dai governi di 193 paesi membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
L’Agenda 2030 è anche conosciuta come OSS, Obiettivi di sviluppo sostenibile, o SDG, dall’inglese Sustainable Development Goals.
Ma, al di là delle sigle, l’Agenda 2030 è un insieme di obiettivi interconnessi, 17 per la precisione, che hanno come intento l’attuazione di una strategia che garantisca un futuro “migliore e più sostenibile per tutti” entro il 2030. In questo documento, l’ONU afferma che il benessere dell’umanità dipende strettamente dalla salute dell’ambiente e dalle sfide affrontate di comune accordo da tutti i paesi. Per tutelare l’intero ecosistema e garantire uno sviluppo economico e sociale all’intera umanità, ha fissato 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che, nella realtà dei fatti, sono molti di più. I 17 OSS sono i contenitori di ben 169 propositi. Vediamo assieme i 17 obiettivi dell’Agenda 2030.
I 17 obiettivi dell’Agenda 2030 sono elencati e approfonditi nel 52° paragrafo (in totale l’agenda ne ha 92) e si prefiggono il raggiungimento di un certo tenore di vita comune entro il 2030. Si tratta quindi di:
- Obiettivo 1: Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo.
- Obiettivo 2: Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile.
- Obiettivo 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.
- Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.
- Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze.
- Obiettivo 6: Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.
- Obiettivo 7: Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici,affidabili, sostenibili e moderni.
- Obiettivo 8: Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti.
- Obiettivo 9: Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile.
- Obiettivo 10: Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni.
- Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.
- Obiettivo 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo.
- Obiettivo 13: Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico.
- Obiettivo 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile.
- Obiettivo 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre.
- Obiettivo 16: Pace, giustizia e istituzioni forti.
- Obiettivo 17: Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.
Quelli dell’Agenda 2030 sono “obiettivi comuni” in quanto chiunque diventa soggetto attivo, partecipe del cambiamento. Nessuno viene lasciato indietro perché ciascuno è necessario sulla strada dello sviluppo sostenibile. Governi, settore privato e società civile, in particolar modo i paesi sviluppati, sono chiamati a collaborare per gli obiettivi Agenda 2030 attraverso principi condivisi su scala globale.
I 17 obiettivi rimandano a tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: quella economica, quella sociale e quella ecologica. e monitoraggio dell’Agenda 2030.
Dal momento che l’appello a impegnarsi nel raggiungimento degli OSS è rivolto a tutti i paesi, tutti i paesi devono definire una strategia di sviluppo sostenibile e devono poi comunicare i risultati ottenuti all’ONU.
Ogni anno, infatti, ciascun paese viene valutato mediante l’High-level Political Forum (HLPF), uno strumento di valutazione con cui l’ONU monitora i progressi e le sfide di tutti i Paesi, includendo nell’indagine anche le opinioni pubbliche nazionali e internazionali.
Ogni quattro anni, invece, viene indetto un dibattito sull’attuazione dell’Agenda 2030 durante l’Assemblea generale dell’ONU presenziata dai Capi di Stato e di Governo. Il primo dibattito è avvenuto nel settembre del 2019.
Obiettivi
Promuovere buone pratiche di cittadinanza attiva rendendo gli alunni consapevoli della loro importanza come motore del cambiamento della società.
Luogo
Via Sante Dorigo n. 10, Treviso
Risultati
I cartelloni esposti in giro per la scuola sono la testimonianza della conclusione del progetto.
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